Criteri di provenienza per le derrate alimentari

La maggioranza delle derrate alimentari rientra nella categoria dei prodotti naturali trasformati, per cui la legge prevede che almeno l'80% del peso delle materie prime utilizzate (disponibili in Svizzera) deve provenire dalla Svizzera.
L'attività che conferisce al prodotto le sue caratteristiche essenziali deve inoltre svolgersi in Svizzera.

 

Criteri generali

  • Base: ricetta
  • Almeno l’80% del peso delle materie prime utilizzate deve provenire dalla Svizzera. Per il calcolo ci si fonda sulla ricetta e non sulla composizione della derrata alimentare.
  • Calcolo: in base ai flussi di merce annui
  • Il calcolo è fatto in base ai flussi di merce annui del prodotto in questione, a meno che siano disponibili dati più specifici. 
  • La trasformazione che conferisce alla derrata alimentare le sue caratteristiche sostanziali deve svolgersi in Svizzera.


La legislazione prevede diverse eccezioni al criterio dell'80 per cento per tenere conto delle sfide affrontate dai produttori. È ad esempio possibile escludere dal calcolo un prodotto naturale che non esiste in Svizzera (come il cacao) o che non è temporaneamente disponibile per motivi indipendenti dalla volontà dei produttori (p. es. raccolti compromessi dal maltempo o epizoozia). Le materie prime che non sono disponibili in Svizzera in quantità sufficiente sono incluse nel calcolo in funzione del rispettivo tasso di autoapprovvigionamento.

  • Se il tasso di autoapprovvigionamento è inferiore al 20%, la materia prima in questione è eslcusa dal calcolo;
  • se il tasso di autoapprovvigionamento si situa tra il 20 e il 49,9%, la materia prima è computata al 50%;
  • se il tasso di autoapprovvigionamento è almeno del 50%, la materia prima è computata al 100%.


L'ordinanza sull’utilizzo di indicazioni di provenienza svizzere per le derrate alimentari (OIPSDA) include altre eccezioni e disposizioni flessibili.

 

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