Come può essere utilizzata una fotografia?

Facebook, Twitter, Instagram: oggi tutto viene postato e condiviso. E spesso dei completi estranei utilizzano fotografie altrui senza chiedere il permesso a chi di dovere. Ma attenzione: se è facile postare e condividere fotografie su tali piattaforme, è altrettanto facile violare il diritto d’autore.

 

Il diritto d’autore protegge tutte le fotografie e le riproduzioni ottenute con procedimenti analoghi alle fotografie che raffigurano oggetti tridimensionali concreti e che sono state scattate o create da esseri umani. La protezione c'è indipendentemente dal fatto che le fotografie abbiano carattere originale o meno. La protezione non si applica solo alle fotografie scattate da fotografi professionisti, ma anche a quelle amatoriali. Sono quindi protette sia le fotografie di prodotti o per la stampa sia quelle scattate in famiglia a casa o durante le vacanze.

 

Dall’entrata in vigore della revisione della legge sul diritto d’autore il 1° aprile 2020, anche le fotografie senza carattere originale sono protette dal diritto d’autore. Qualora una fotografia senza carattere originale fosse già stata utilizzata senza il consenso del fotografo prima della suddetta revisione, per tale utilizzo non deve essere richiesto alcun consenso a posteriori. Questo si applica anche all’utilizzo di fotografie senza carattere originale utilizzate per un sito Internet. Tuttavia, per ogni nuovo utilizzo della fotografia in questione dopo l’entrata in vigore della revisione è necessario il consenso del fotografo.

 

In linea di principio, chi vuole utilizzare una foto altrui deve sempre ottenere il permesso del fotografo, fintanto che la protezione conferita dal diritto d'autore non è scaduta. Per le fotografie con carattere originale la protezione ha una durata di 70 anni a partire dalla morte del fotografo. Le fotografie senza carattere originale, invece sono protette per 50 anni dal giorno in cui sono state scattate.

 

Per quanto riguarda l’utilizzazione di foto altrui su Internet c’è un’eccezione: se dal punto di vista tecnico le foto utilizzate presentano un collegamento che rimanda al contenuto originale, non è necessario il consenso del fotografo. È il caso per esempio di una foto che è già stata pubblicata su Facebook e che viene condivisa su Facebook da un altro utente. Se tuttavia si condivide una foto postata su Instagram da un terzo, dal punto di vista tecnico la foto è caricata nuovamente. Tale upload non è considerato un collegamento e necessita quindi del consenso del fotografo.

 

Scose da sapere sull'utilizzazione di foto

 

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