Armonizzazione del diritto materiale dei brevetti

Si parla di armonizzazione del diritto dei brevetti fin dall’adozione della Convenzione di Parigi per la protezione della proprietà industriale nel 1883.

 

I benefici per gli utenti del sistema brevettuale internazionale di un'armonizzazione del diritto materiale dei brevetti sono la semplificazione e velocizzazione delle procedure sul piano internazionale, la riduzione dei costi per l’ottenimento e l’attuazione di titoli di proprietà intellettuale e una maggiore prevedibilità in termini di esito, durata e costi delle procedure presso i vari uffici in tutto il mondo.


Group B+ è un gruppo informale composto da 45 Paesi industriali, dalla Commissione europea e dall’OEB. Il gruppo si propone di promuovere e agevolare le decisioni su alcune tematiche chiave discusse in seno all’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI) e in particolare di portare avanti l’armonizzazione del diritto materiale dei brevetti.


Industry Trilateral (IT3) include esponenti della American Intellectual Property Law Association (AIPLA), della Intellectual Property Owners Association (IPO), di BusinessEurope e della Japan Intellectual Property Association (JIPA).

 

Sia IT3 sia Group B+ sono impegnati a livello di armonizzazione del diritto materiale dei brevetti. Nell’autunno del 2021, IT3 ha pubblicato un documento in evoluzione intitolato Elements Paper (pdf in inglese), datato settembre 2020, che propone un pacchetto di norme che potrebbe fungere da base per un’armonizzazione materiale del diritto dei brevetti a livello globale.

 

La FICPI è l’unica ONG internazionale composta esclusivamente da consulenti in brevetti attivi nel settore privato. Anche la FICPI è molto attiva nell’ambito dell’armonizzazione  del diritto materiale dei brevetti e ha pubblicato un documento (pdf in inglese) nel quale si esprime in merito al lavoro svolto da B+ Group e IT3.

 

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