Il nuovo Trattato sul diritto dei design (Design Law Treaty), adottato lo scorso novembre a Riad dagli Stati membri dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale, mira a rendere più facile la registrazione dei design all’estero. Nella sua seduta del 13 giugno 2025 il Consiglio federale ha approvato il Trattato.

Il Trattato sul diritto dei design stabilisce, tra le altre cose, quali informazioni deve contenere una domanda di registrazione di un design e quali dati sono necessari affinché venga attribuita una data di deposito oppure a quali condizioni può essere differita la pubblicazione del design. Il Trattato permette di armonizzare la procedura di deposito dei design a livello internazionale; per le imprese sarà più facile registrare i loro design all’estero.

 

Il nuovo Trattato è paragonabile al Trattato sul diritto dei brevetti o al Trattato sul diritto dei marchi, in vigore in Svizzera rispettivamente dal 2008 e dal 1997. A differenza di questi due ambiti, finora la procedura nel diritto dei design non era mai stata praticamente armonizzata. In questo contesto, per le imprese risultava alquanto difficile e complicato proteggere e utilizzare i propri design all’estero.

 

L’attuazione del Trattato non richiede alcuna modifica legislativa in Svizzera. Il Trattato è tuttavia soggetto al referendum facoltativo. Il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale di giustizia e polizia di elaborare entro la fine del 2026 un progetto di approvazione del Trattato da porre in consultazione.

 

Al Comunicato stampa del Consiglio federale