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Consultazione parlamentare
Il Parlamento approva la revisione parziale della legge sui brevetti
In occasione della votazione finale del 15 marzo 2024, il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati hanno adottato il progetto con 191 voti a favore contro 0 voti contrari e 0 astensioni, rispettivamente 44 voti a favore contro 0 voti contrari e 0 astensioni.
In assenza di referendum, il Consiglio federale deciderà in merito all’entrata in vigore.
Parallelamente sono già iniziati i lavori di modifica dell’ordinanza sui brevetti. Per garantire che tutte le cerchie interessate siano informate e, se necessario, possano prendere posizione, è prevista una consultazione.
Appianamento delle divergenze
La procedura di appianamento delle divergenze, avvenuta anch’essa durante la sessione primaverile, si è svolta senza intoppi. È stato possibile appianare completamente sia le divergenze relative ai possibili motivi di ricorso sia all’effetto sospensivo di un ricorso da parte di terzi nella procedura di rilascio del brevetto. L’intesa raggiunta prevede quanto segue.
- Dal Consiglio degli Stati è stato ripreso lo stralcio del diritto di ricorso ideale delle associazioni. Tuttavia, nel caso in cui sia possibile far valere che un brevetto è contrario all’ordine pubblico o al buon costume – in particolare nel campo della biotecnologia – i terzi continueranno a essere autorizzati a interporre ricorso senza indugio e a far valere una violazione degli articoli 1a, 1b e 2 della legge sui brevetti (LBI). Gli ulteriori motivi di ricorso sono disciplinati dalla legge sulla procedura amministrativa (PA); ciò significa che solo le persone particolarmente toccate dal brevetto in questione possono addurre tali motivi di ricorso.
- Dal Consiglio nazionale è stata ripresa la proposta secondo la quale i ricorsi da parte di terzi nella procedura di rilascio del brevetto non hanno in linea di principio alcun effetto sospensivo.
Il disegno è quindi pronto per la votazione finale del 15 marzo 2024.
Approvazione del Consiglio nazionale
Nella sessione primaverile, il Consiglio nazionale si è occupato della modifica della legge sui brevetti, accogliendo il disegno di legge all’unanimità nella votazione finale. Ciononostante ha deciso due modifiche in linea con le proposte della commissione incaricata dell’esame preliminare:
- I motivi di ricorso vanno adeguati secondo i criteri in vigore nella Convenzione sul brevetto europeo per la procedura di opposizione e pertanto ampliati. Chiunque potrà far verificare tutti i criteri considerati nella procedura di rilascio del brevetto, come pure tutti quelli considerati in modo errato o insufficiente.
- In linea di principio nessun ricorso da parte di terzi avrà effetto sospensivo.
Il Consiglio nazionale si è pertanto discostato in due punti dalla proposta del Consiglio degli Stati.
La Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N) appoggia la revisione della legge sui brevetti
In occasione della sua seduta dell’11 gennaio 2024, la Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N) ha approvato all’unanimità la revisione della legge sui brevetti.
La discussione si è concentrata soprattutto sul diritto di ricorso previsto nel quadro della procedura di rilascio del brevetto, che consente di presentare ricorso contro le decisioni dell’IPI direttamente al Tribunale federale dei brevetti.
La maggioranza dei membri della Commissione vuole inserire ulteriori motivi di ricorso. Il Tribunale federale dei brevetti deve poter verificare tutti i criteri considerati nella procedura di rilascio del brevetto, come pure tutti quelli considerati in modo errato o insufficiente. Inoltre, di principio i ricorsi da parte di terzi non devono avere effetto sospensivo.
Il Consiglio nazionale dibatterà il progetto legislativo presumibilmente nella sessione primaverile.
Adozione da parte del Consiglio degli Stati
Nella sua seduta del 21 dicembre 2023, il Consiglio degli Stati ha accolto all’unanimità la revisione della legge sui brevetti. Ha aderito in larga misura al disegno del Consiglio federale, pur presentando le seguenti proposte di modifica in linea con quelle della commissione incaricata dell’esame preliminare.
- Il ricorso ideale delle associazioni proposto nel disegno del Consiglio federale va sostituito con un ricorso popolare. Interponendo questo ricorso, terzi saranno autorizzati a far valere i motivi d’esclusione dalla brevettabilità.
- In linea di principio tale ricorso non avrà effetto sospensivo e non bloccherà quindi il titolare del brevetto. Solo in casi eccezionali, l’autorità inferiore o quella di ricorso possono disporre la sospensione.
La Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N) si occuperà del dossier probabilmente già l’11 gennaio 2024.
La Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati (CSEC-S) appoggia la revisione della legge sui brevetti
In occasione della sua seduta del 20 ottobre 2023, la CSEC-S ha approvato all’unanimità la revisione della legge sui brevetti.
La Commissione accoglie con favore la revisione proposta dal Consiglio federale. La CSEC-S respinge tuttavia il diritto di ricorso ideale delle associazioni previsto dal progetto di revisione, proponendo, invece, una norma che autorizzi terzi a far valere, interponendo un ricorso, i motivi d’esclusione secondo gli articoli 1a, 1b e 2 della legge sui brevetti (LBI). In linea di principio tale ricorso non ha effetto sospensivo e non blocca quindi il titolare del brevetto, ma l’autorità di ricorso può concedere la sospensione in via eccezionale.
La CSEC-S si è inoltre informata sulle ripercussioni del brevetto europeo con effetto unitario in vigore dal 1° giugno 2023. Anche alla luce di questo contesto si è rafforzata la necessità di procedere alla revisione.
È previsto che il Consiglio degli Stati si occupi del dossier durante la sessione invernale.
Prima seduta della Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati (CSEC-S)
Nella sua seduta del 30 gennaio 2023 la Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura ha avviato la deliberazione sulla revisione della legge sui brevetti. In occasione di questa prima seduta sono stati sentiti specialisti nel trasferimento di tecnologie dei politecnici federali nonché rappresentanti dell’Unione svizzera delle arti e mestieri, di economiesuisse e di scienceindustries.
La Commissione ha chiesto informazioni supplementari su diversi temi, tra cui le norme applicate a livello internazionale ed europeo. L’IPI elaborerà ora i relativi rapporti.
I lavori proseguiranno nell’ambito di una prossima seduta, verosimilmente dopo la pausa estiva.
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