|

Il Natale protetto

Natale è alle porte e anche in questo periodo di festa l’Istituto Federale della Proprietà Intellettuale ha qualcosa da dire. Il Babbo Natale dell’IPI ha un paio di storie inattese e divertenti da raccontarci a proposito di marchi, brevetti, design e diritto d'autore.

Ascoltate! Alla fine dell'anno, vi forniamo fatti interessanti sulla proprietà intellettuale a Natale. Copia: iStock
 

L’altra stella di Natale

L’albero di Natale è già addobbato in salotto (e lo rimarrà anche, se non ci sono gatti nei paraggi ;-)). Per coronare lo spettacolo si può usare una «stella di Natale illuminata internamente». Dopo l’uso può essere semplicemente smontata e impacchettata. Per questa illuminazione Franz Körner da Ebnat-Kappel ha ricevuto un brevetto svizzero nel 1951 (CH274878A), assicurandosi così un diritto esclusivo sulla sua innovazione per 20 anni. In cambio, nel fascicolo del brevetto fornisce una descrizione dettagliata del funzionamento della sua invenzione.

 
 

Il biscotto con due gobbe

Una volta addobbato l’albero di Natale e resi felici tutti i membri della famiglia, ci si è guadagnati un po’ di ristoro. Naturalmente ci sono a disposizione biscotti dalle forme classiche come stelle, lune e cuori. Chi invece desidera qualcosa di più speciale, deve fare attenzione. Uno sguardo nel Global Design Database dell’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI) rivela che in passato sono state protette come design le forme più astruse di biscotti.

 

Non è sicuro che questa forma possedesse la caratteristica della novità richiesta dalla legge, ma, poiché la maggior parte degli uffici nazionali non esamina questo elemento per i design, il depositante ha potuto farla inserire lo stesso nel registro. Rimane da sperare che i biscotti non siano così secchi come il principale habitat dei cammelli e che la ricetta sia davvero come un dono dal cielo.

 
 

Proteggere una deliziosa ricetta per biscotti

Mentre sgranocchia i deliziosi animaletti, il parentado si chiede: è possibile proteggere questa squisita ricetta per biscotti? Purtroppo dobbiamo deludere i creativi a casa e in cucina. Non si può proteggere la ricetta in sé. Ma... forse è possibile proteggere il modo in cui la miscela di base viene trasformata nel prodotto finale (ossia il percorso da A a B). In questo caso si parla di un procedimento, che in linea di massima può essere brevettato perché costituisce la soluzione tecnica a un problema tecnico, caratteristica richiesta per ogni brevetto.

 

Se doveste ottenere il brevetto, ricordatevi che in cambio dovete dimostrare come funziona il procedimento per i super biscotti. Se non volete farlo, dovreste tenere segreta la ricetta.

 
 

Una poesia dell'Avvento e il diritto d’autore

Non ci capita spesso di avere a che fare con valutazioni strategiche tra brevetto e segreto. Molto più di frequente dobbiamo invece esaminare poesie riflessive, allegre o divertenti. Si trovano esempi perfino per gli amanti dell’umorismo più nero:

 

«Es blaut die Nacht. Die Sternlein blinken. Schneeflöcklein leise niedersinken. Auf Edeltännleins grünem Wipfel häuft sich ein kleiner weißer Zipfel. (…) In dieser wunderschönen Nacht hat sie den Förster umgebracht. Er war ihr bei des Heimes Pflege seit langer Zeit schon sehr im Wege» (…) (Loriot, Adventsgedicht, 1969)*

 

In alcune famiglie forse si segue ancora la tradizione di far recitare una poesia di Natale ai bambini davanti all’albero addobbato. Finché ciò avviene nell’ambito della famiglia, si può usare qualsiasi poesia senza che il diritto d’autore ponga alcun limite, poiché si può far valere l’uso privato. Se, però, in un’associazione o impresa la festa di Natale viene accompagnata da un sottofondo musicale, le cose si fanno più delicate sotto il profilo del diritto d’autore.

 
 

L’albero di Natale – Chi può cantare la mia canzone?

Nella cerchia familiare si cantano spesso le classiche canzoni di Natale come «L’albero di Natale». La canzone risale al 16° secolo ed è stata integrata con tre nuove strofe da Joachim August Zarnack e Ernst Schütz rispettivamente nel 1919 e nel 1924. L’opera non è più protetta, in quanto in Svizzera la protezione si estende per tutta la vita degli autori più altri 70 anni dopo la loro morte (50 anni per le interpretazioni o esecuzioni). Lo spartito può dunque essere usato liberamente da tutti e non vi sono limiti a una rappresentazione in ambito privato.

 

Ma attenzione: il diritto d’autore si applica anche quando la canzone viene suonata o cantata da orchestre e altre formazioni. La loro esecuzione è infatti protetta dal diritto d’autore, perché si tratta di una nuova interpretazione. È ad esempio il caso della rappresentazione fatta dal Philharmonischer Kinderchor Dresden (coro di voci bianche di Dresda, v. link), la cui interpretazione è protetta per 50 anni dopo la prima esecuzione e non può essere usata al di fuori dell’ambito coperto dall’uso privato senza il suo consenso.

  

E se abbreviassimo il periodo natalizio?

Durante le festività un lauto pranzo segue l’altro e la forma fisica duramente conquistata con lo sport rischia di diventare solo un ricordo. Babbo Natale è particolarmente esposto a questo pericolo, poiché è all’opera già dal 6 dicembre sotto le spoglie di San Nicola. I nostri tempi ci sono però d'aiuto. Vi è un’intera industria che vive di promesse di dimagrimento, diete apparentemente sopportabili e sostanze stimolanti o che favoriscono la digestione. Evidentemente anche Babbo Natale segue questa tendenza, altrimenti come si spiegherebbe la registrazione internazionale con estensione della protezione alla Svizzera dei prodotti NIKOLAUSNATURE-VITALPERFORMER (IR-1 527 393) nel settore dei preparati farmaceutici?

 

Chi non ce la fa proprio più può anche ricorrere ai biscotti, ai dolciumi o al tè contrassegnati col marchio svizzero WEIHNACHTSZEITVERKÜRZER (CH-567 177), che, tradotto letteralmente, significa «che abbrevia il periodo natalizio». Se questa promessa venga davvero mantenuta non si sa. Tuttavia, questo dubbio ha perlomeno salvato il marchio dal rifiuto, dato che i termini che descrivono una possibile caratteristica effettiva dei prodotti costituiscono un motivo d'esclusione dalla protezione come marchio. In ogni caso, il calendario natalizio rimane invariato.

 
 

Grazie per l’interesse!

Ciò che rimane è anche l’auspicio di tutti i collaboratori dell’IPI che possiate, cari lettori, trascorre buone feste con le persone che più amate. Non vediamo l’ora di potervi aiutare a proteggere le vostre innovazioni e creazioni anche nel nuovo anno.

 

*«La notte si tinge di blu. Le stelline brillano. I fiocchi di neve cadono silenziosi. Sulla cima verde dell’abete si accumula una piccola punta bianca. (...) In questa meravigliosa notte [una donna] ha ucciso il guardaboschi. Già da molto tempo le era d’intralcio nella pulizia della casa» (...) (Loriot, Poesia d’Avvento, 1969, traduzione libera)

Indietro

Condividi