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Il re del pop e l'IPI

Stelle del rock e del pop, quali Mick Jagger, The Beatles o Michael Jackson, hanno lasciato un segno anche all’IPI. Infatti in un dossier dei marchi è stato trovato addirittura un autografo originale di Michael Jackson.

L’esperta in marchi dell’IPI Barbara Korp ha trovato il dossier con la firma autografa di Michael Jackson. Copyright: IPI
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[Translate to Italiano:] IGE-Markenexpertin Barbara Korp hat das Dossier mit Michael Jacksons Unterschrift entdeckt. Copyright: IGE

Nell’archivio dei marchi ci sono ancora alcuni dei vecchi dossier che non sono mai stati digitalizzati. Una mattina, l’esperta in marchi Barbara Korp stava cercando dei documenti, quando si è imbattuta in una piacevole sorpresa. In un fascicolo ha trovato infatti la registrazione del marchio dell’icona del pop, Michael Jackson, deceduto nel 2009. Su un foglio c’era addirittura la sua firma originale autenticata. «Il mio primo pensiero è stato: ma è vera? Naturalmente ho condiviso il ritrovamento con i miei colleghi e solo in quel momento mi sono resa conto del valore che aveva la sua firma originale. Normalmente da noi si trovano solo le copie», afferma l’esperta in marchi.

 

Motivo per cui questa scoperta è ancora più preziosa. Nell’archivio dell’IPI si trovano autografi anche di altri colossi della musica quali The Beatles, Mick Jagger dei Rolling Stones o di Justin Timberlake – ma appunto sono solo copie.

 
 

Il marchio Michael Jackson registrato per i gadget

Il re del pop non ha tempo di registrare personalmente il suo marchio, per questo con la sua firma ha autorizzato un’azienda ad agire in suo nome. La storia della registrazione può essere ricostruita con precisione. Il 22 febbraio 1985, la Triumph International di Los Angeles, su mandato di Michael Jackson, ha depositato presso l'IPI il marchio verbale Michael Jackson. È interessante dare un’occhiata alle classi di prodotti della domanda. Al momento del deposito, occorre stabilire infatti per quali prodotti o servizi si intende usare il marchio. Nel caso di quello di Michael Jackson sono state indicate 11 classi, tra cui figurano saponette, ricevitori radio, giradischi, gioielli, poster, calendari, calzature o bambole. Si può quindi dedurre che la scelta è stata fatta in vista della vendita di gadget.

 

La protezione di un marchio può essere prorogata illimitatamente

Gli eredi della pop star continuano a mantenere attivo il marchio anche dopo la sua morte e per farlo rinnovano la protezione presso l'IPI ogni dieci anni. La protezione di un marchio può essere prorogata a piacimento ed è ciò che lo contraddistingue dalla protezione brevettuale, che invece può essere prorogata per un massimo di 20 anni, e dalla protezione del design per 25. Le odierne stelle della musica continuano tuttora ad avvalersi della protezione dei marchi, la quale facilita la procedura contro terzi in caso di contenzioso. Ad esempio, nel caso in cui qualcuno vendesse dei gadget con il nome della star senza il suo permesso.

 

I limiti della registrazione di un nome come marchio

In linea di principio, i nomi di persona possono essere depositati come marchi, a prescindere dall’identità del depositante e dai prodotti e/o servizi rivendicati. Ciò vale anche per i nomi di personaggi famosi reali o fittizi. A tale principio fanno in particolare eccezione i segni costituiti dai nomi di personalità reali che hanno avuto un cosiddetto influsso eccezionale su un determinato settore e che sono utilizzati comunemente per descrivere i contenuti tematici di determinati prodotti e/o servizi (ad es. MOZART per i supporti audio, classe 9).

La signora e il signor Rossi possono quindi registrare il loro nome come marchio più facilmente rispetto a una superstar.

 

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