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Rinnovamento di Swissreg

Swissreg, banca dati dei titoli di protezione nonché organo di pubblicazione dell’IPI come lo conoscevamo, è giunto al capolinea. La sua sostituzione è iniziata già quattro anni fa con l’introduzione del nuovo registro online, consultabile dal sito database.ipi.ch. Da ottobre 2024, l’IPI pubblicherà sulla nuova piattaforma anche le pubblicazioni ufficiali relative ai marchi, brevetti e design.

 

In passato per sapere di più sugli ultimi marchi, brevetti e design depositati o registrati, si dovevano leggere le pubblicazioni cartacee ufficiali: il foglio ufficiale svizzero di commercio (FUSC) per i marchi, il foglio svizzero dei brevetti (+pat+) per i brevetti e il foglio svizzero del design (mod.dép.) per i design. Inoltre per ricevere informazioni dettagliate era necessario richiedere all’IPI gli estratti di registro.

 

Dal 2001 l’IPI, all’avanguardia nell’e-Gov, decide di proporre un registro consultabile gratuitamente online alla pagina www.swissreg.ch. Nel luglio 2006 questa banca dati dei titoli di protezione viene completamente modificata e trasformata in un portale più accessibile agli utenti che possono così informarsi e consultare facilmente le domande depositate e i diritti registrati in Svizzera nell’ambito della proprietà intellettuale. Data la completezza delle informazioni a disposizione, nella maggior parte dei casi ulteriori ricerche o l’ordinazione di estratti di registro non si sono più rivelate necessarie.

 

 

Dal 1° luglio 2008, Swissreg diventa anche l’organo di pubblicazione ufficiale dell’IPI, sostituendo così i fogli ufficiali di pubblicazione cartacei.

 
 

Uno strumento di lavoro prezioso

Negli ultimi cinque anni, la banca dati ha registrato tra 1,2 e 1,7 milioni di accessi. Giuristi, imprenditori, sviluppatori e inventori utilizzano Swissreg per ottenere prime informazioni: ad esempio, per scoprire quali marchi sono già stati registrati per un determinato termine, chi è il titolare di un brevetto oppure quanto dura ancora la protezione di un titolo.

 

Tuttavia, Swissreg non è un sistema di ricerca professionale e non si addice alla ricerca di brevetti nello stato della tecnica o per informarsi su un possibile rischio di confusione tra le nuove registrazioni e il proprio marchio. Per ottenere questo tipo di informazioni vengono solitamente incaricati i fornitori di ricerche sui brevetti e sui marchi affinché eseguano ricerche professionali o monitoraggi. 

 

Chi cerca, trova

Tra i registri di titoli di protezione, quello indubbiamente più utilizzato è il registro dei marchi. Non c’è da meravigliarsi, visto che è proprio il marchio il titolo di protezione più utilizzato. In questi ultimi cinque anni, i termini più ricercati su Swissreg sono stati «apple», «swiss» e «gourmet». «Swiss» è infatti un elemento di marchio particolarmente apprezzato dei marchi protetti in Svizzera: se si effettua una ricerca sui marchi attivi in Svizzera con l’elemento «swiss», si ottengono 3600 risultati.

 
 

Per quanto concerne i termini cercati nella banca dati brevettuale, tra i più usati troviamo «Abdeckvorrichtung» (dispositivo di copertura) e «Steinträger» (supporto in pietra). Tra i top ten, si trovano inoltre «Location», «Brillenscharnier» (cerniera per occhiali), «Türstopper» (fermaporta) e «Pedal» (pedale).

 

Nel registro dei design figurano ai primi posti «Slipeinlagen» (salvaslip), «montres» (orologi) e «table» (tavolo).

 

Davvero anche salvaslip? Spesso si dimentica che il design non protegge solo gli oggetti ideati da designer. Il design, vale a dire forme e modelli, si nasconde in ogni oggetto, anche in quelli della quotidianità o che passano inosservati. Per sapere se un design può o deve essere protetto, occorre analizzarlo individualmente: deve essere nuovo e distinguersi dai design esistenti nelle caratteristiche essenziali. Una ricerca nel registro dei design mostra che esistono quattro design di salvaslip che nel frattempo sono stati cancellati.

 

Il nuovo inizio di Swissreg

23 anni dopo la sua introduzione, la vecchia banca dati sta per essere disattivata per essere sostituita dalla nuova versione di Swissreg, che fa parte di un progetto più vasto di e-Gov dell’IPI. Quest’ultimo mira a collegare i processi che riguardano i clienti con i suoi processi digitali e rendere quindi le procedure e la tenuta del registro più semplici, veloci e trasparenti.

 

Swissreg non servirà solo da registro pubblico e da organo di pubblicazione, ma consentirà anche ai depositanti e ai titolari di gestire digitalmente i loro titoli di protezione. Il tutto riunito in un’unica piattaforma.

 

La nuova implementazione è avvenuta per tappe. Il processo è già iniziato nel 2020 con l’introduzione della nuova banca dati dei marchi consultabile alla pagina database.ipi.ch. Da quel momento la ricerca di marchi registrati e depositati in Svizzera è diventata estremamente più veloce e più semplice rispetto a quella a cui si era abituati con Swissreg. I risultati di una ricerca possono essere filtrati secondo diversi criteri, quali la categoria o il tipo di marchio. La nuova banca dati dei marchi presenta ancora due ulteriori differenze importanti rispetto a Swissreg: in primo luogo contiene, oltre ai marchi nazionali, anche i marchi internazionali con effetto di protezione anche in Svizzera e in secondo luogo permette di cercare in una certa misura i termini simili.

 

 

 

Nel frattempo, la banca dati si è ulteriormente estesa: ora contiene anche brevetti, design, emblemi della Confederazione e certificati protettivi complementari (CPC e CPC pediatrici). Tramite le banche dati i titolari e i rappresentanti/mandatari possono altresì richiedere direttamente modifiche del registro e presentare delle domande di registrazione internazionale di marchi. Se necessario, hanno anche la possibilità di accedere ad altri servizi digitali, ad esempio, la registrazione online di ordini di addebito del conto corrente presso l’IPI per il pagamento facile delle tasse. La creazione di un account utente permette di beneficiare di funzionalità aggiuntive e consente di avere sempre sott’occhio una panoramica di tutte le richieste inoltrate.

 
 

La nuova banca dati diventa l’organo di pubblicazione ufficiale

Dalla metà di novembre 2024, la nuova banca dati diventerà l’organo di pubblicazione dell’IPI: pubblicherà tutte le pubblicazioni ufficiali e giuridicamente vincolanti, come ad esempio le nuove registrazioni e i brevetti rilasciati, le rettifiche, i rinnovi e le proroghe, le cancellazioni, i cambiamenti di titolare, di rappresentante/mandatario e di licenze. La nuova versione di Swissreg consentirà di ricercare le pubblicazioni con un nuovo sistema migliorato di ricerca e di filtri; inoltre sarà possibile salvare e abbonarsi alle ricerche che si desidera.

 

La vecchia banca dati dei titoli di protezione verrà quindi disattivata, ma il suo indirizzo www.swissreg.ch continuerà a essere utilizzato e ospiterà la nuova piattaforma.

 

 

 

Vi abbiamo incuriosito e volete provare a effettuare una ricerca nei nostri registri dei titoli di protezione?

• Consultate database.ipi.ch per le ricerche dei titoli di protezione.

 

• Consultate www.swissreg.ch per le ricerche delle pubblicazioni ufficiali.

 

• Scoprite il nuovo organo di pubblicazione dell’IPI nella sua versione beta.

 

• Dalla metà di novembre 2024 (la data esatta sarà comunicata prossimamente), potrete accedere alla banca dati e all’organo di pubblicazione dell’IPI consultando una sola pagina: www.swissreg.ch.

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