Nuove direttive per l’esame delle domande di brevetto nazionali a partire dal 1° gennaio 2019

16.11.2018 | Brevetti

Il 1° gennaio 2019 entreranno in vigore le nuove direttive per l’esame delle domande di brevetto nazionali.

A partire da quella data, chi effettua studi pediatrici su un medicinale potrà richiedere presso l’IPI la proroga di un certificato protettivo complementare (CPC) o, in mancanza di questo, il rilascio di un cosiddetto «certificato protettivo complementare pediatrico» (CPC pediatrico).

L’IPI ha quindi integrato le modifiche più rilevanti a livello di legge e ordinanza (art. 140a–140z e 149 LBI nonché art. 127a–127zocties OBI) nelle direttive per l’esame delle domande di brevetto nazionali (disponibile solo in tedesco e francese). Queste le modifiche più rilevanti:

-    il capitolo 13 descrive ora, accanto a quella per il rilascio di CPC per medicinali e prodotti fitosanitari, anche la procedura di rilascio della cosiddetta «proroga pediatrica» di CPC per medicinali;
-    il capitolo 14, dal canto suo, illustra ora i dettagli della procedura di rilascio di CPC pediatrici per medicinali.

A queste si aggiungono alcune modifiche di natura redazionale nonché alcune precisazioni, come quelle relative ai requisiti per l’indicazione della fonte delle risorse genetiche e del sapere tradizionale di cui al capitolo 11.4.2.

In ordine di tempo, l’ultima modifica risale a ottobre 2018, quando l’IPI, in seguito alla decisione 4A_576/2017 del Tribunale federale, ha adeguato la sua prassi con effetto retroattivo a decorrere dall’11 giugno 2018 e, di conseguenza, il capitolo 13.2.1 delle direttive.

 

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