Più trasparenza per i brevetti nel settore della selezione vegetale

Nel 2022 la Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati (CSEC-S) ha presentato la mozione «Maggiore trasparenza in materia di diritti di brevetto nel settore della selezione vegetale», con cui incaricava il Consiglio federale di adeguare le basi del diritto in materia di brevetti e – se necessario – del diritto in materia di protezione delle novità vegetali, affinché nel settore della selezione vegetale fosse migliorata la trasparenza concernente i diritti di brevetto.

 

L’IPI è responsabile per l’attuazione della mozione e sta attualmente valutando diverse soluzioni con l’obiettivo di porre in consultazione presso le cerchie interessate un progetto di revisione entro la fine del secondo trimestre 2024.

 

Sicurezza per costitutori e ricercatori

A causa del cambiamento climatico le varietà vegetali devono presentare nuovi requisiti: ad esempio, devono essere più resistenti ai parassiti o al calore oppure richiedere meno acqua. Pertanto è importante che sia le imprese industriali sia i costitutori si impegnino nella ricerca per trovare nuove varietà e caratteristiche vegetali e che le possano poi coltivare senza violare la legge.

 

Le varietà vegetali non sono brevettabili, ma lo sono invece determinate caratteristiche che non sono specifiche di una singola varietà come, ad esempio, la resistenza contro l’oidio (una malattia trofica delle piante causata da funghi), un contenuto ridotto di glutine nei cereali o una resistenza alla decomposizione. Tali caratteristiche sono il risultato di nuove ricerche biotecnologiche.

 

Chi sviluppa innovazioni di questo tipo può proteggerle con un brevetto per un massimo di 20 anni.

 

Affinché terzi possano commercializzare varietà vegetali con caratteristiche brevettate, devono prima ottenere il consenso del titolare del brevetto. Ciò avviene di solito mediante una licenza. Qui si pone però la seguente problematica: attualmente non è chiaro se siano stati rilasciati brevetti per una certa semente e, in caso affermativo, quali. Un’eventuale protezione brevettuale non è infatti documentata per la singola semente, poiché non è la semente in sé che viene protetta, bensì solo una sua caratteristica ben precisa. Nemmeno una ricerca brevettuale è in genere sufficiente a chiarire in modo definitivo per quali varietà vegetali valga una caratteristica protetta da brevetto.

 

Sapere con certezza quali diritti di brevetto sono collegati a una semente è di estrema importanza per le imprese specializzate in selezione vegetale in Svizzera. Il tema è però rilevante anche sotto il profilo della sicurezza alimentare e quindi per tutti. Di conseguenza si intende elaborare una nuova soluzione giuridica semplice e finanziariamente applicabile, volta a garantire maggiore trasparenza per i costitutori e le imprese specializzate in biotecnologie.

 

L’IPI a sostegno dei costitutori

L’IPI adotta altresì misure che non richiedono modifiche delle basi legali e possono quindi essere attuate rapidamente:

 

  • mette a disposizione di costitutori e ricercatori informazioni brevettuali di prima qualità nel settore della selezione vegetale, permettendo così agli interessati di fissare in modo adeguato le priorità nelle loro ricerche e nei loro investimenti;

  • inoltre sta potenziando le sue attività formative per costitutori e in generale nel settore della selezione vegetale. I contenuti delle formazioni sono concordati direttamente con gli interessati, in quanto devono rispondere alle loro esigenze e rafforzare la loro autonomia;

  • è costantemente presente nel panorama nazionale della selezione vegetale. In questo contesto, da un lato organizza un convegno in cui si discuteranno soluzioni per promuovere la trasparenza e le licenze volontarie per i brevetti nel settore della selezione vegetale, e dall’altro desidera sostenere eventi organizzati da terzi come, ad esempio, l’associazione Sorten für Morgen o Swiss Food Research.

 

Selezione vegetale e brevetti

Informazioni più dettagliate sul tema della selezione vegetale e dei brevetti sono disponibili qui.

 

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