I marchi

all'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI)

Il comitato permanente per la legislazione sui marchi di fabbrica, i disegni e i modelli industriali e le indicazioni geografiche (SCT) si occupa di sviluppare il diritto internazionale in materia di marchi. La Svizzera partecipa attivamente ai lavori del comitato con una delegazione composta da esponenti dell'IPI. L'IPI rappresenta la Svizzera anche in seno al gruppo di lavoro dedicato allo sviluppo  del sistema di Madrid per la registrazione internazionale dei marchi, e in seno al comitato di esperti incaricato delle modifiche della classificazione di Nizza.

 

Comitato permanente per la legislazione sui marchi di fabbrica, i disegni e i modelli industriali e le indicazioni geografiche

Il comitato SCT è un organo dell'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI) che riunisce esperti del mondo intero e si occupa di elaborare il diritto internazionale in materia di marchi. Promuove inoltre l'armonizzazione delle regolamentazioni nazionali. I lavori del comitato hanno ad esempio portato all'adozione della raccomandazione comune sulle disposizioni relative alla protezione dei marchi notori (del 1999) e della raccomandazione comune relativa alla tutela dei marchi e degli altri diritti di proprietà intellettuale relativi a segni su Internet (del 2001) (pdf). Il comitato SCT ha inoltre elaborato il Trattato di Singapore (del 2006) finalizzato ad armonizzare le procedure di registrazione dei marchi. Il trattato di Singapore rappresenta un'estensione del trattato sul diritto dei marchi (TLT) del 1994.

 

Nel quadro del comitato, la Svizzera si impegna attivamente a favore del potenziamento della protezione dei nomi dei Paesi a livello internazionale. A questo scopo appoggia la proposta presentata dalla Giamaica nel 2014 (SCT 32/2) e ha copatrocinato le proposte congiunte SCT 39/8 Rev.3 e SCT 41/6.

 

Sistema di Madrid

Il sistema di Madrid, gestito dall'OMPI, è un sistema di registrazione internazionale dei marchi che consente al depositante che ha presentato una domanda di registrazione di un marchio nel suo Paese di chiederne la protezione in diversi altri Paesi aderenti al sistema con un'unica domanda all'OMPI. Presentando un'unica domanda il depositante evita di doversi rivolgere a ciascun Paese nel quale vuole ottenere la protezione del marchio singolarmente. Il sistema poggia in primo luogo sul Protocollo relativo all'Accordo di Madrid per la registrazione internazionale dei marchi.

Il gruppo di lavoro sull'Unione di Madrid è responsabile dello sviluppo giuridico del sistema, si occupa di vagliare eventuali modifiche del regolamento e di elaborare istruzioni che favoriscono l’evoluzione del sistema.

 

Classificazione di Nizza

La classificazione di Nizza è una classificazione internazionale dei prodotti e dei servizi tesa ad agevolare la registrazione dei marchi. Include essenzialmente una lista di classi e un elenco alfabetico dei prodotti e servizi con l'indicazione della classe alla quale i diversi prodotti e servizi sono stati attribuiti. La classificazione di Nizza poggia sull'Accordo di Nizza gestito anch'esso dall'OMPI. Gli Stati aderenti all'Accordo di Nizza partecipano alle riunioni di un comitato di esperti istituito dal trattato. Il comitato si incontra a cadenza annua dal 2012 e decide le modifiche da apportare alla classificazione di Nizza in seguito pubblicate sotto forma di nuove edizioni ogni cinque anni e di nuove versioni ogni anno.

 

Accordo di Vienna

L'OMPI gestisce anche l'Accordo di Vienna che istituisce un sistema di classificazione comune per gli elementi figurativi dei marchi. Non avendo ratificato l'accordo, la Svizzera non applica questa classificazione.

 

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